Dr. Pietro Randazzo - Bottega d'Arte Medievale e Contemporanea
Dr. Pietro Randazzo, Ph.D., D.F.A.
Fine Arts / Beaux-Arts / Bellas Artes / Belle arti / Bildende Kunst
DISEGNO FIGURATIVO / NEO-SURREALISTA CONTEMPORANEO
A PENNA BIRO POLICROMA dal 1970 a FIRENZE.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
CONTEMPORARY BALLPOINT BIRO PEN FIGURATIVE /
NEO-SURREALISTIC DRAWING SINCE 1970
Dalla PITTURA MEDIEVALE ITALIANA-BIZANTINA SU TAVOLA
CON EMULSIONE AD UOVO E FOGLIA ORO REINTERPRETATA,
al DISEGNO CONTEMPORANEO NEO-SURREALISTA
A PENNA BIRO POLICROMA.
----------------------------------------------------------------------------------
From ITALIAN-BIZANTINE MEDIEVAL PAINTING
ON WOOD WITH EGG TEMPERA AND GOLDEN LEAF REINTEPRETING, to CONTEMPORARY NEO SURREALIST
DRAWING WITH POLICHROME BALLPOINT BIRO PEN
We Work on Commission all over the World
Opere d'Arte Gotica Pitto-Scultoree su Tavola e
Tecnologia dei Materiali più Moderni
LABORATORIO DI ICONOGRAFIA "Sicut in Caelo et in Terra"
Genuine enriched Museal Near Masterpieces of the best italian medieval Paintures
Opere da Museo medievali-rinascimentali arricchite ed esclusive
by Florence, Giotto's Land Italy
RGPD: QUESTO SITO NON RICHIEDE, RACCOGLIE, DETIENE, TRATTA, DIFFONDE, IN ALCUN MODO, I DATI DI ALCUNO!
Statement of his Art
© Copyright, all Rights Reserved.
Il Maestro Pietro Randazzo desidera riportare le cose antropologicamente al loro giusto posto, diffondendo bellezza, piacere visivo, soddisfazione sensoriale al solo contatto visuale con un'opera d'Arte.
Il suo obiettivo e scenario artistico è tutto basato sulla diffusione della Φιλοκαλία, letteralmente: amore della bellezza, laddove la bellezza è immediatamente percepita senza alcuna mediazione culturale o intellettiva dall'αἴσθησῐς, dai sensi, dalle sensazioni, dalla vista per prima, che stimola subito l'anima, il νοῦς anassagoreo, o νόος omerico, l'Intelletto divino, quanto di più vicino ci sia al concetto di ὑπόστασις, di essenza, senza entrate in sofisticati concetti filosofico-teologici, qualcosa che ti faccia rimanere esterrefatto, esclamare: "Oooohhhhh!" e rimanere in uno stato contemplativo.
L'Arte deve dare una reazione di piacere, di beata contemplazione, di stupore immediato, sia per il soggetto in sé, che per l'incomprensibilità o straordinarietà della tecnica usata dall'Artista (cosa rara).
Non dev'essere l'apoteosi della banalità forzosamente resa concetto -- in quanto un forzato tentativo di concettualizzazione a tutti i costi si trasforma solo in un'operazione di banalità -- che susciti per es. immediate associazioni con coltelli, tagli, stoffe... unghie di gatto, graffi, ecc. ..., senza fare riferimenti ... .
Il Maestro Pietro Randazzo Boicotta da sempre qualsiasi atteggiamento intellettualoide che vede solo concettualizzare l'Arte per coatte pressioni di mercato e di artificiosa e contemporanea cultura del Mentale a tutti i costi, privandola di qualsivoglia dimensione estetica e sensorialmente soddisfacente, di reazioni animiche profonde, di stupore emotivo immediato, di spontaneità e naturalità estetica.
Ecco perché non mette più piede in alcuna Mostra, nazionale o internazionale o locale che sia, dove chiunque copia chiunque nel riprodurre banalità e spazzatura, ECG (elettrocardiogrammi) piatti, EEG (elettroencefalogrammi) piatti, EMG (eletromiografie) piatte, ... . L'areattività più totale. L'anestesia più totale. La proiezione in arte della spazzatura e della scoria (ideologica, etica, morale, comportamentale, culturale ...) prodotta dal genere umano nel nostro non proprio illuminato Tempo.
Collabora con piacere, in modo serio, programmatico, sistematico, con le Gallerie che vogliano intrattenere un rapporto sine die con Lui.
Ritiene che gli errori che in ambito artistico, e critico, vengono fatti, sono diversi.
Si seguono regole geometrico-aritmetiche per la valutazione, con coefficienti specifici ecc., ossia che si riduce ad un calcolo matematico un’Opera d’Arte, che di matematico ha solo ciò che di fisico in senso quantistico è presente nella sua consistenza realizzativa; si scindono completamente l’aspetto artistico (il valore intrinseco, intellettuale, dell’opera) e quello lavorativo, pratico, economico, sindacale legato alla sua realizzazione in quanto manufatto, in quanto realizzato nel Tempo, che è comunque vita spesa; si seguono coattivamente regole di mercato, un mercato che con la Bellezza, l’Estetica, l’Arte, l’Emozione, ecc., non ha nulla a che fare.
Infatti si compra per investimento quanto di più raccapricciante e repellente l’occhio possa vedere, in nome di un concetto puro, di un pensiero, di un modo di ossequiare il mercato sempre più asservito alle regole del profitto, come sempre stabilite da chi ha i quattrini e pertanto può creare le sue proprie regole, che diverranno quelle della massa di pecoroni che si genufletteranno ad accettarle, decliccando il senso critico e la libertà di pensiero e riflessione.
Basta sentire i soliti famosi critici (ma anche certi pittori che si autodeclamano) commentare quelle che oggettivamente sono delle vere e proprie offese all’intelligenza, agli occhi, ai sensi, fatte tela o manufatto scultoreo e si capisce in che situazione versa il mondo dell’Arte oggi.
Il meglio che possono produrre con tutte quelle loro elucubrazioni trasformate in volo pindarico locutorio pregno di termini forzosamente pressati in una massa sconnessa di fonemi e concetti ibridi fra arte, filosofia e pseudo-psicologia rurale, shakerate certamente a “regola d’Arte” grazie al delirio del momento, dal "furor" irrefrenabile, a formare un quadro illustrativo fatto di soli suoni vocali, è l’assoluto non-senso.
E nel caso avesse fortuitamente senso, l’indecente visione dell’opera commentata ne smonterebbe immediatamente il nesso.
Si offendano pure gl'interessati.
Esiste, insomma, chi è capace di comprare (l’altrettanta massa acritica di 'decliccati' culturali e sensoriali) un vero e proprio orrore visivo, offesa fisica al sistema sensoriale ed all’intelletto di genere, guardando ogni giorno che rientra a casa quel prodotto scoriale di un’intelletto assente e riflettente il solo volere del suo Signore e padrone, il trend pseudo-culturale del mondo dell’ “arte” attuale, per puro e semplice investimento.
Il che è come sposare la donna più repellente e brutta del mondo, per il solo fatto che rappresenta un investimento matrimoniale, senza tenere però conto che quando nell’intimità si toglie i vestiti per reclamare il debito coniugale, il povero 'decliccato' dovrà violentare tutto il suo essere al solo guardarla, senza parlare poi del soddisfarla.
Questo è il quoziente intellettivo di chi oggi acquista certe cosiddette opere d’arte, ultraquotate per le ragioni suddette.
Qualcuno però, … quelli considerati in genere più sempliciotti, ignoranti, privi di cultura, individui basici, … è ancora capace di sposarsi una bellissima ragazza che allieterà la sua vita di giorno in giorno, allorché con sommo diletto poserà i suoi occhi su di lei ed ecciterà tutti i suoi sensi al solo sapere di ritrovarla a casa quando rientrerà, senza dote né quattrini, ma con tanta emozione, vita, bellezza, e sensualità. Una vera Opera d’Arte!
Dr. Pietro Randazzo, Ph.D.©
© Copyright, all Rights Reserved.
Master Dr. Pietro Randazzo wants to bring things back to their proper place anthropologically, spreading beauty, visual pleasure, sensory satisfaction to the only visual contact with a work of art.
His objective and artistic scenario is all based on the diffusion of Φιλοκαλία, literally: love of beauty, where beauty is immediately perceived without any cultural or intellectual mediation from the αἴσθησῐς, from the senses, from the sensations, from the first sight, which stimulates immediately the soul, the νοῦς anassagorical, or νόος homerical, the divine Intellect, how much closer there is to the concept of ὑπόστασις, of essence, without enter in sophisticated philosophical-theological concepts, something that makes you remain dumbfounded, exclaim: " oooohhhhh! " and remain in a contemplative state.
The Art must give a reaction of pleasure, of blissful contemplation, of immediate amazement, both for the subject itself, for the incomprehensibility or extraordinary nature of the technique used by the Artist (which is rare).
It must not be the apotheosis of banality transformed in concept, which arouses for example immediate associations with knives, cuts, fabrics ... cat nails, scratches, etc. ..., without making references ....
Master Dr. Fr. Pietro Randazzo has always boycotted an intellectual attitude that sees only the conceptualisation of Art by depriving it of any aesthetic and sensorially satisfying dimension, of deep soul reactions, of immediate emotional astonishment.
This is why it no longer sets foot in any exhibition, be it national or international or local, where anyone copies anyone to reproduce banality and junk, ECG (electrocardiography) flat, EEG (electroencephalography) flat, EMG (electromyography) flat, .... The most total a-reactivity. The most total anesthesia.
He works with pleasure, in a serious, programmatic, systematic way, with the Galleries that want to maintain a sine-die relationship with Him.
He believes that the errors that are made in the artistic and critical area are different.
We follow geometric-arithmetic rules for the evaluation, with specific coefficients etc., that is that a work of art is reduced to a mathematical calculation, that of mathematical has only what of physical in a quantum sense is present in its realizational consistency; the artistic aspect is completely separated (the intrinsic, intellectual value of the work) and the working, practical, economic, trade-union aspect linked to its realization as an artifact, as realized in Time, which is however life spent; market rules are followed, a market that has nothing to do with Beauty, Aesthetics, Art, Emotion, etc.
In fact, the most creepy and repellent purchase of an eye can be seen as an investment, in the name of a pure concept, a thought, a way of paying attention to the market, which is increasingly subject to the rules of profit, as always established by those who have money and therefore can create its own rules, which will become those of the mass of sheep that will genuflect to accept them, declicking the critical sense and freedom of thought and reflection.
It is enough to hear the usual famous critics (but also certain painters who claim themselves) to comment on those that are objectively offenses to intelligence, to eyes, made of canvas or sculptural artifact, and we understand in what situation the art world is today.
The best that they can produce with all their ruminations transformed into locutory pindaric flight full of terms forcibly pressed into a disconnected mass of phonemes and hybrid concepts between art, philosophy and pseudo-rural psychology, certainly shaken to "rule of Art" thanks to the delirium of the moment, from the irrepressible "furor", to forming an illustrative picture made of only vocal sounds, is the absolute non-sense.
And if he had a fortuitous sense, the indecent vision of the commented work would immediately break the link.
In short, there are those who are able to buy (the equally uncritical mass of cultural and sensorial 'declicked') a real visual horror, a physical offense to the sensory system and to the gender intellect, watching every day that comes home that scorial product of an absent and reflecting intellect the only will of its Lord and master, the pseudo-cultural trend of the world of the current "art", for pure and simple investment.
Which is like marrying the most repellent and ugly woman in the world, simply because it represents a marriage investment, without taking into account that when intimacy is taken off the clothes to claim the marital debt, the poor 'declicked' will have to rape all his being just looking at her, without talking about satisfying her.
This is the intellectual quotient of those who today purchase certain so-called works of art, listed for the aforementioned reasons.
Someone, however, ... those considered generally more simple, ignorant, lacking in culture, basic individuals, ... is still able to marry a beautiful girl who will brighten her life day by day, when with great delight she will lay her eyes on her and he will excite all his senses just knowing that he finds her at home when he returns, without dowry or money, but with so much emotion, life, beauty, and sensuality. A true work of art!
Dr. Pietro Randazzo, Ph.D.©